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IL PERSONAL TRAINER GIUSTO

COSA DEVI SAPERE PER RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI

Farsi seguire da una figura competente è un passo fondamentale se abbiamo un obiettivo serio.


Che si parta da una problematica posturale o una ripresa funzionale post riabilitativa, alla programmazione di una fase di IPERTROFIA o di DEFINIZIONE, comunque raggiungere determinati obiettivi senza proseguire autonomamente per tentativi.

Ecco che in questi casi si cerca un Personal Trainer e fondamentale sarà la sua preparazione (dal brevetto di 2 giorni alla laurea in scienze motorie) e la sua esperienza poiché un Trainer deve:

- sapere, 

- saper fare e 

- saper far fare.

Soprattutto se desideriamo migliorare senza accusare problematiche o conoscere i segreti per aumentare la massa muscolare e ridurre la massa grassa.

Un PT preparato è chiaramente il primissimo passo da compiere per poter raggiungere la nostra meta nella maniera più rapida e semplice possibile.


FATTORI DA CONSIDERARE PRIMA DI RIVOLGERSI A UN ALLENATORE

Per poter ottenere dei miglioramenti importanti è necessario innanzitutto essere determinati nel raggiungere il proprio obiettivo. Questa è una condizione FONDAMENTALE.

Risulta altresì importante essere costanti nell’affrontare gli allenamenti disposti dal Personal Trainer senza avere timore nello sperimentare nuove sfide.

Di base ciò che bisogna considerare è che siamo soltanto noi a decidere del nostro futuro e del raggiungimento delle nostre mete.

LA SCHEDA PERFETTA PER OTTENERE RISULTATI DURATURI

Spesso si cerca il Personal Trainer in grado di realizzarci la cosiddetta scheda perfetta, quell’insieme di indicazioni di allenamento che se seguite alla lettera ci portano realmente ad aumentare la nostra massa muscolare o verso altro genere di obiettivi che desideriamo raggiungere.

La dura verità è che la scheda perfetta non esiste. Il foglio dell’ istruttore è preistoria che perdura quando ci si iscrive in palestra per avere quelle linee guida essenziali per camminare tra manubri, macchine e bilancieri. Se hai fortuna, nella palestra dove ti iscrivi ti danno una scheda prestampata.


Per ottenere obiettivi consistenti, serve una programmazione completa di un’ anamnesi di tutto rispetto per strutturare un programma sartoriale, perfettamente cucito su misura, che si incentra su alcuni fondamentali punti chiave tra cui:

- la progressione dei carichi

- il monitoraggio della tecnica

- la giusta motivazione per evitare di sottostimarsi.

Punti importanti senza i quali non otterremmo risultati.

Per fare questo bisogna avere il riferimento di un Personal Trainer competente; servono progressioni cicliche, quindi delle programmazioni, con obiettivi ben precisi da raggiungere a corto, medio e lungo termine.  Il raggiungimento dei risultati passa poi anche dalla rivalutazione degli stessi, per comprendere se il recupero, il dimagrimento o l’aumento della massa muscolare sono effettivamente avvenuti secondo le aspettative, oppure c’è qualcosa da sistemare nel programma.

Poi c’è sempre spazio per un interval training ad alta intensità (HIIT), un tabata o del functional training, ma fondamentale sarà anche qui il monitoraggio delle performance.

Un Trainer che non misura è un PT che lavora al buio e non possiede una bussola per condurre il proprio cliente alla valutazione iniziale della composizione corporea/valutazione dello stato di forma e una verifica dei risultati nei mesi successivi.

O per lo meno a me è così che piace lavorare.

Se vuoi davvero migliorare, devi sapere quanto puoi alzare e aumentare, quanto sei veloce e quanto sei migliorato, devi essere consapevole così come dell’ obiettivo anche dei miglioramenti che avvengono dal punto di partenza, capendo, con la consulenza di una figura esperta, quanto schiacciare l’ acceleratore.

Un altro punto molto importante nella scelta del Trainer saranno poi i suoi consigli per seguire una sana alimentazione ed un corretto stile di vita.


Sebbene il Personal Trainer non abbia la possibilità per legge di redigere diete o piani nutrizionali (a meno che non sia in possesso di una laurea che lo permetta), è pur vero che questi ha comunque il dovere di educare il proprio allievo al miglioramento del proprio stile di vita e della propria cultura nutrizionale fornendo consigli utili a migliorare la propria alimentazione indicando al cliente la via migliore per supportare i risultati dell’allenamento e la propria salute a lungo termine.

IN CONCLUSIONE

Per trovare il Personal Trainer bisogna fare attenzione al suo percorso di studi (a livello legale è sufficiente un diploma riconosciuto dal CONI e/o una laurea in scienze motorie) ed al suo livello di esperienza; la sola passione non basta.

Oltre al piano formale, è però necessario essere professionisti competenti, che sappiano applicare quanto studiato e che continuano ad aggiornarsi. 

Inoltre, non possono mancare capacità comunicative e qualità umane come l’empatia e la buona educazione.

Se hai bisogno di un percorso di miglioramento, contattami


Ciao


Alex


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