Passa ai contenuti principali

Il DIMAGRIMENTO

Dimagrire significa perdere peso, ma perdere peso non significa per forza perdere grasso.

Noi perdiamo peso in tre modi:

- perdendo liquidi,

- perdendo muscolo,

- perdendo massa grassa.

 

Ebbene il dimagrimento giusto, quello corretto è la fase di dimagrimento alla quale dobbiamo sempre cercare di arrivare, è la perdita della massa grassa, quindi è molto importante tenere intatta la nostra massa magra ovvero i muscoli e di conseguenza sarà molto importante avere sempre un apporto di liquidi ottimale,

 





Quindi come fare a dimagrire nel migliore dei modi ?

2 sono le fasi fondamentali:

La prima fase del dimagrimento è l'allenamento. #trainingfirst

 

Sollecitando i muscoli a rimanere attivi otteniamo due grossi benefici ovvero la costruzione del tono muscolare (quindi stimoliamo costantemente la sintesi proteica) e andando a sensibilizzare le cellule muscolari aumentiamo la captazione dei nutrienti da parte loro (anziché lo stoccaggio nelle riserve di grasso) ed è in questo modo che si inizia ad aumentare il metabolismo come si suole comunemente dire.

 

La seconda fase del dimagrimento invece è il raggiungimento del nostro TDEE attraverso la giusta distribuzione dei Macronutrienti.

 

ll TDEE (total daily energy expenditure) è nient'altro che il nostro fabbisogno Calorico Quotidiano per sopravvivere e per muoverci; se noi lo superiamo ingrassiamo, se noi lo diminuiamo dimagriamo. E perché tenere conto della giusta distribuzione dei Macronutrienti? Perché se noi mangiamo prevalentemente alimenti grassi non faremo altro che continuare a riempire le nostre riserve di grassi anche se mangiamo la giusta quantità di calorie.





Il corpo è programmato per vedere la dieta come una minaccia di sopravvivenza.

Quando si limita l'assunzione, il corpo reagisce alzando le voglie e abbassamento spontaneamente il movimento. Puoi "ingannare" il corpo aumentando proteine, verdura e frutta e concentrandoti su fitness, prestazioni e obiettivi invece della perdita di peso.

 

Chiaramente l'argomento è molto più ampio e va affrontato in modo personalizzato a seconda di moltissimi aspetti, ma questi punti appena elencati sono le basi generali da conoscere; se non ci sono queste non si va da nessuna parte e si finisce solo col girarci intorno.

Commenti

Post popolari in questo blog

il REFEED

Il Refeed è una strategia di sostenibilità a lungo termine della Flex Diet e si tratta di alternare giorni a basso contenuto di carboidrati con giorni ad alto contenuto, ovvero la ciclizzazione calorica, ormai una strategia nutrizionale popolare nel body building natural e che grazie alla FLEX DIET sta entrando nel panorama dietologico mondiale.  Il dott. Bill. Campbell ha fatto un' importante ricerca a riguardo. Quando iniziamo una dieta e quindi in regime ipocalorico la cosa più difficile è l'aderenza, la sostenibilità nel lungo periodo; quindi la possibilità di una ricarica dopo un periodo di restrizione è il modo migliore per proseguire.  Ma tutto deve essere conteggiato, a partire da kcal e macros quindi a differenza dello sgarro (incontrollato) il refeed è il ritorno in normocalorica perfettamente conteggiato e bilanciato, per un breve periodo. Spesso questo significa mangiare molto meno nei giorni senza refeed per mantenere uguale il debito calorico. L'idea era che ...

SQUAT: TUTTI GLI ERRORI DA EVITARE NELLA SUA ESECUZIONE

Lo Squat è uno dei migliori esercizi per allenare la parte inferiore del corpo perché fa lavorare tutti i distretti muscolari. Se praticato regolarmente, questo esercizio aiuta a produrre gli ormoni necessari allo sviluppo della massa muscolare. Per quanto semplice possa sembrare, ci sono alcuni errori comuni da evitare mentre si svolge uno squat. Vediamo quali sono: DISTANZA TRA I PIEDI SBAGLIATA Magari avrai sentito numerose volte di allargare i piedi alla stessa larghezza delle spalle. Tuttavia, questa non è la cosa giusta per chiunque Il fatto che i piedi siano tanto distanti quanto le spalle va bene per alcune persone, ma per altre potrebbe essere meglio divaricare un po' di più Ci sono persone che hanno il femore o il busto più lungo, o scarsa mobilità di anche o caviglie e quindi sarà molto importante tenere conto della morfologia di ognuno in corrispondenza della biomeccanica del movimento. Dopo un breve riscaldamento, prova quanto puoi accovacciare in profondità (senza c...